Dalla Bandiera Lilla a una città a misura di persona con Disabilità
Il Comune di Modica ha recentemente conseguito il prestigioso riconoscimento della “Bandiera Lilla”, che premia e supporta i Comuni che prestano particolare attenzione all’accessibilità dei propri luoghi di interesse. Si tratta di un riconoscimento importante di cui, come associazione che promuove l’inclusione delle persone con disabilità, non possiamo che essere soddisfatti anche perché, da prassi, giunge dopo una verifica di anni e promuove un settore, quello turistico, che è linfa vitale per il territorio.
Quello che fortemente ci auguriamo è che questo riconoscimento sia, per la presente amministrazione e per le future, uno sprone a migliorare sempre di più l’accessibilità della nostra città.
Pensiamo ad esempio al fatto che accessibilità è un termine ampio, che riguarda non solo le persone con mobilità ridotta, ma anche persone con una disabilità sensoriale o con una disabilità intellettiva le quali, pur potendo fisicamente accedere ai luoghi necessitano di specifici supporti per comprendere le informazioni.
Altro aspetto che potrebbe certamente essere oggetto di futuri interventi sono i nostri mezzi di trasporto pubblico, non sempre attrezzati per trasportare persone con disabilità fisica e per cui si potrebbero pensare una serie di proposte: potenziare il trasporto pubblico con specifiche navette attrezzate per il centro storico in occasione delle feste patronali (tra le manifestazioni più apprezzate dai turisti) o che permettano di raggiungere le frazioni marinare, o ancora attrezzare delle aree accessibili anche per chi viaggia in camper.
Infine, quello che fortemente ci auspichiamo per il futuro, al di là del turismo, è la piena attuazione dei PEBA (Piano Eliminazione delle Barriere Architettoniche) di competenza comunale che consentono di progettare e monitorare la fruibilità degli edifici per tutti i cittadini. Sarebbe un intervento che permetterebbe a Modica di essere forza trainante nel territorio di una vera e propria rivoluzione etica e normativa e di cui ci auguriamo che la “Bandiera Lilla” sia solo l’inizio.